Gio’ Style ancora oggi, dopo più di 70 anni è uno fra i leader nel mercato dell’outdoor e, nel 1949, anno di nascita del brand, è stato precursore delle necessità crescenti nella popolazione dopo il boom economico, creando alcuni dei suoi prodotti iconici come le borracce ed i frigoriferi portatili, utili per chi ama vivere all’aria aperta.
Tutti ci ricordiamo, se pensiamo alle nostre gite fuori porta, almeno un prodotto iconico Gio’ Style che ci faceva da compagno nelle bellissime giornate estive e non solo. Oggi l’iconicità di Gio’ Style, con le borracce dal design vintage e dai colori sgargianti si rinnova continuamente senza perdere mai quell’occhio attento alla tradizione, valore fondamentale del brand.
Che sia proprio questo il punto di forza che ha fatto vincere, al Fuorisalone 2021, il premio del design al Water Bottle Award?
Probabilmente sì, perché ancora una volta la tradizione ha vinto sul nuovo, ancora una volta quei ricordi di gite in famiglia hanno fatto sì che Gio’ Style si riconfermasse leader del settore outdoor.
Un onore per Gio’ Style aver vinto il premio del design alla prima mostra dedicata interamente alla borraccia, simbolo di chi è attento all’ambiente e al riuso, caratteristiche che contraddistinguono a pieno la filosofia di Gio’ Style che punta fin dagli esordi a prodotti riutilizzabili e durevoli nel tempo, così da ridurre notevolmente gli sprechi ed avvicinarsi ai bisogni dei consumatori, rendendo semplice le loro giornate, che siano in completo relax o piene di impegni lavorativi a cui far fronte.
Le borracce Gio’ Style sono iconiche, ognuna diversa e speciale nel suo genere, ognuna adattabile a qualsiasi esigenza e personalità, ma tutte con un denominatore comune: praticità.
E cosa s’intende oggi per praticità?
Esattamente ciò che s’intendeva 70 anni fa: una borraccia capiente, resistente e facile da trasportare, che sia grazie ad un laccetto ed una fascia in silicone come nel caso delle borracce Easygrip, o grazie ad una comoda tracolla regolabile come le borracce Fiesta, che riprendono nello stile e nella forma le iconiche borracce degli esordi.
E ora facciamo un passo indietro, com’è nata la borraccia?
La prima borraccia è stata inventata nel 1860, allora fabbricata in legno, da Pietro Guglielminetti, un creativo che possedeva una piccola industria produttrice di materiali lignei per l’esercito.
La borraccia Guglielminetti era piccolo contenitore portatile in legno, che con l’ausilio di una cinghia poteva essere trasportato con facilità tenendo l’acqua fresca durante la giornata.
Da quel lontano 1860 sono passati molti anni, ma ancora una volta, nel 2021, l’importanza della borraccia non è cambiata e anzi, ha assunto una valenza sempre maggiore ampliando il target, arrivando a coinvolgere fasce sempre più alte della popolazione, soprattutto in un periodo storico, come quello attuale, dove è sempre più presente il concetto di sostenibilità.
Anche Gio’ Style, seppur utilizzando per lo più la plastica per produrre i suoi oggetti, anno dopo anno rinnova il suo impegno nei confronti della sostenibilità, cercando di introdurre nuovi materiali in sostituzione alla plastica o di utilizzare forme di plastica riciclata, per sensibilizzare i consumatori verso un utilizzo più consapevole e zero sprechi.
Ecco il motivo che ha spinto Gio’ Style a partecipare al progetto #lamiaborraccia con BWT, e al conseguente concorso Water Bottle Award, mostrare a tutti che proprio la borraccia, uno tra gli elementi iconici del brand, è oggi uno tra i simboli di chi vuole proteggere l’ambiente, è un gesto consapevole nei confronti dell’ambiente attorno a noi per noi stessi e per le generazioni future.